C’era un’intervista che
leggevo sempre in un giornale francese, chiedevano all’intervistato famoso di
turno quale fosse la sua madeleine di proust e molte volte mi sono chiesta
quale fosse la mia di madeleine, il mio profumo, il mio ricordo evocatore di un
passato lontano. Ne ho pensate di cose.. l’odore di erba tagliata del giardino
della nonna ? il sapore dell’acqua brillante ? la bevanda riservata
ai grandi eventi di quando ero piccola.. no niente, invano ho cercato nella
memoria delle sensazioni ma non ho mai trovato nulla di abbastanza perfetto da
poter essere considerato la mia madeleine di proust. Fino a quando stamattina
nella mia passeggiata quotidiana in mezzo alle casette con giardino di questo
villaggio lontano ho trovato il pensiero che inseguivo da tempo e non perché io
abbia ricordi antichi in questa parte di mondo.. ma perché il profumo della
primavera é qualcosa di magico ovunque tu sia. Quante volte a Nervi mi sono
seduta in giardino a fare niente, a guardare, a respirare quel tepore timido del
mattino, i fiori e l’odore dei pini ; ascoltare le rondini e guardare quel
cielo blu ma di un blu che non si puo’ dimenticare. Quell’aria colma di
promesse e aspettative, ricordo che ogni anno la primavera era un’esplosione di
profumi, un nodo allo stomaco e un’energia che non mi abbandonava mai. Cosi
come due esploratori io e Carlo andiamo a caccia di fiori bellissimi da
guardare ma non toccare, a inseguire con lo sguardo le farfalle ed i gabbiani..
ho davvero voglia di fargli scoprire il mondo con i miei occhi, a caccia di
bellezza incantati davanti allo spettacolo piu’ vero. Il mio pirata incontra
per la prima volta la primavera e in quest’anno cosi surreale abbiamo ancora
tanti motivi per sorridere, forse anche piu di prima, tanti li avevamo dimenticati.
Ogni giorno tenendoti per mano riscopriamo il mondo insieme a te, chissà quale
sarà la tua madeleine di Proust, amore mio ?
Nothing is better than a cupcake in our daily life, simple if you are in a hurry, rich if you feel a little cold in a winter afternoon, with strawberries on a perfect beach in Greece.. The mother of a good friend of mine in Italy used to call "generi di conforto" all those wonderful cakes that you'd bring with you when you go on a trip or just on your sofa.. for me cupcake is a little bit like that.. something good, cute.. that will come with you on your daily life!
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