le cupcake quotidien

le cupcake quotidien
photo Wanda Kujacz

jeudi 26 avril 2012

Tea time in a Parisian tale

lemon tarte

amarena tarte


This is one of my favorite places for tea time in Paris.. cakes are wonderful.. You just can’t miss a slice of these gourmands treats! Lemon tarte has a huge meringue (almost like in New York!) and amarena cherry tarte with almond cream is the perfect marriage between crunchy, fruity and creamy.. nam!



mercredi 25 avril 2012

Cupcake predators:)


It’s so funny to play with marzipan.. you can create some eating toys for kids or a nice decoration for your party table. If you don’t like artificial colors you can choose pistachio dough for green (or matcha powder for our Japanese friends), red fruit sauce for pink and cinnamon or cocoa powder for brown.. just decide a theme and let your hands do the hard work!



It’s not a lucky day.. all cupcake cases are empty!:)

mardi 24 avril 2012

Il paese dei gatti


Commento a quattro mani dedicato a tutti coloro che dopo aver letto il libro si sono ritrovati a scrutare il cielo alla ricerca della seconda luna..


Ma dov’é il paese dei gatti? questo luogo onirico e meraviglioso che cerchiamo e non troviamo.. e poi un giorno veniamo catapultati in quella stazione immaginaria di quella città deserta dai silenzi abissali che ci incuriosisce e intimorisce al tempo stesso, la città dove sono nascoste le parti più segrete di noi, anche a noi stessi.
E allora alla ricerca di quella comprensione più grande del nostro essere a volte lo vorremmo davvero prendere quel treno, con lo spirito di una gita di un giorno. Una rivista lucida e colorata nelle mani, scarpe da ginnastica e un paio di jeans.. lo sguardo che accarezza il paesaggio che scorre fuori dal finestrino. Niente deve lasciar presagire, soprattutto a noi stessi, che quella é qualcosa di piu di una giornata lontani da casa.. anche perché forse non troveremo le risposte che cerchiamo, ma provarci é già un inizio. Lasciare delle tracce e guardare oltre il giardino di casa propria può lasciare spazio a percorsi inimmaginabili. Non sempre percepiamo l’ampiezza di questa prospettiva standocene comodamente sdraiati sul divano! L’altro giorno ho letto una frase bellissima in un libro emozionante «il destino non fa consegne a domicilio». Apparentemente potrebbe sembrare in antitesi con lo spirito di casualità che guida il protagonista del paese dei gatti.. ma se analizziamo le storie da vicino capiamo che di casuale non c’é nulla e siamo sempre noi a manovrare, incuriosire e provocare il nostro essere vivi. Ma gli stimoli che tentano di portarci in mille direzioni sono troppi, devono essere selezionati.. dobbiamo seguire quelli positivi che aiutano a costruire e capire e usare quelli negativi per saperli riconoscere quando li incontriamo ed evitarli. Tutto può essere utile a formare un pensiero, una prospettiva diversa. Abbiamo bisogno di tutti gli elementi possibili per pensare autonomamente e prenderci il lusso di seguire la corrente quando l’istinto ci dice che é la cosa giusta da fare.
Rischiare di perderci … perché no? Ritrovare la libertà di non sapere, toglierci dalla testa tutti i no che l’educazione ci attacca addosso fin da bimbi, tornare in quello stato infantile, in cui non si conoscono i pericoli e tutto ci sembra ancora nuovo, ancora non scontato.
La magia di un biglietto comprato all’ultimo momento, tutto via via, tutto per istinto.
Certo che si può e se ci viene in testa un no allora abbiamo il dovere e diritto di rispondere a questa domanda: “davvero pensi di non meritartelo?”
Il personaggio si perde. Non tornerà mai più indietro, resterà vittima della propria curiosità. Sembra una follia e lo è. Ma ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno d’esser folli qualche volta per bucare questa bolla di normalità che dopo un po’ finisce l’aria e ci fa soffocare.
 … oh mio Dio, sono finito in un’altra dimensione e non tornerò più indietro, ma adesso so che ci sono altri mondi e non mi passa neanche per la testa di tornare, quello che mi interessa è di trovarne altri ed altri ancora … quando è stata l’ultima volta che i miei occhi si sono meravigliati?
E’ tutto fuori. E’ la vita. E’ il vento che profuma e che chiamiamo brezza solo quando siamo fuori dalla bolla, altrimenti è solo vento.
E’ magia che non va solo pensata o scritta, il mondo è fuori e va vissuto: un passo, fuori, una stazione, un posto accanto al finestrino, una mano da tenere stretta, un libro da portare in borsa, una fermata prima di quella prevista o una fermata successiva, un vicolo, un angolo, un signore sconosciuto che sorride e ti racconta la sua città che non conosci ancora e ti regala una storia …

samedi 21 avril 2012

Chocolate cupcake is watching you !


From now.. forbidden to steal the jam in the kitchen, to open the fridge at 3am to eat a sandwich.. or to grab that cookie who tempted you all the afternoon… because the chocolate cupcake is watching you!

No way to escape your diet program.. or.. you have a second solution.. eat the cupcake as well, he won’t tell to anybody your activities in the kitchen!

jeudi 19 avril 2012

Resized brownies


I know that they should be squared.. but.. why not? And.. why not a little bit of Chantilly on the top (en passant:)

lundi 16 avril 2012

Zuppa Inglese (English soup)


Origins of Zuppa Inglese are vague; the name probably come from 16th century in kitchens of the Dukes of Este in Ferrara, who had frequent contact with England, it seems that they asked their cooks to try to recreate the "English Trifle" they had enjoyed at the Elizabethan court.. and this is the Italian version that still now we prepare and eat so much in Italy.


The concept is not far from Tiramisu.. vanilla pastry cream, soft biscuits imbibed in strawberry coulis, chocolate pastry cream, chantilly and strawberries. I don’t put alcohol, but in many recipes you’ll find Alchermes, I like to decorate with strawberries and cream.. but many people don’t.. everybody has a personal recipe.. so do what you like and that’s it!
Zuppa Inglese

dimanche 15 avril 2012

Tarte à l’ananas


This tarte is so easy and final result is always nice. Clean pineapple and cut in pieces, put it in a pan with 100g butter, 100g caster sugar, pinch vanilla, pinch cinnamon, one glass of rum. Let it boil for 5 minutes then let it rest out of fire.

Prepare your dough: mix 250g flour, 125g cold butter and a pinch of salt. Then add 50g caster sugar, pinch vanilla, 1 egg, 1tsp cold water and mix. Roll it and fold your tarte pan with dough thick 3mm maximum and put in fridge for 30 minutes. Fill it with pineapple and bake in the preheated oven until golden brown (more or less 30 minutes at 180°C)

samedi 14 avril 2012

Croissant chapter 1

croissant pur beurre

croissant pur beurre

The best croissant that I eat was in Cordon Bleu school, demonstration day of croissant Chef told me “I bet that you never eat something like that” and he was right… the best croissant ever! After it it’s hard for me to find in boulangeries something similar because in school we didn’t use freezer for our small production, ingredients were first quality and savoir faire of Chefs is incomparable!
croissant ordinaire

croissant ordinaire

Originally croissant was made from improved bread dough, nowadays is both a puff pastry and yeast dough which gives light layers and crisp texture.
croissant aux amandes

croissant aux amandes

Usually in boulangeries you can find three main type of croissant: croissant ordinaire, which uses a vegetable fat; croissant pur beurre that contains only butter without addition of any other fat; croissant aux amandes filled with almonds. Besides them every pastry shop makes different kinds of croissant with special fillings.

jeudi 12 avril 2012

Lost in translation ?


« Francesca ma perché scrivi in inglese che non capisco niente ? » questa é la domanda piu frequente da parte delle mie amiche italiane.. allora.. andiamo con ordine apparente: la mia lingua preferita é il portoghese parlato in Brasile ma capisco al massimo una o due parole quindi niente, il francese non lo scrivo abbastanza bene e pochi capirebbero, l’italiano é parte di me ma come sopra verrei capita solo da voi ! e allora ho scelto l’inglese che da sempre mi affascina e non mi stanca mai, forse non é facile come l’esperanto.. ma ha grande immediatezza e armonia e poi é una lingua che mi é sempre piaciuta. Certo é che in inglese non riesco a dire tutto quello che vorrei, mi mancano troppi vocaboli, ma soprattutto nel « come » scrivo si perdono l’umorismo e la spontaneità della mia lingua di origine.. no perché una cosa é comunicare un’altra é giocare con le parole, ridere ed esprimere l’inesprimible arrivando addirittura far parlare i silenzi (in italiano appunto) tanto per capirci.. le risate fino alle lacrime che ci facciamo io e la mia amica Teresa come potrei tradurle in inglese ? ho tentato di tradurre le sue ormai romanissime espressioni ma una volta fatto non mi fanno piu ridere.. ahi ahi devo assolutamente migliorare la translation altrimenti rischio di non divertirmi piu quando scrivo !

Un altro aspetto al quale bisogna prestare attenzione sono le « sfumature linguistiche » chissà quante cose senza senso scrivo e non me ne rendo neanche conto o peggio parole con significati solo pensati ma poco attinenti alla realtà ! Ad esempio l’altra sera sono andata ad una festa con il mio amico Antoine (in italiano é tutto chiaro no ?) e vengo presentata come « la mia amica Francesca » chissà perché amica e « ragazza » si dice uguale in francese quindi tutti hanno pensato sorridendomi amabilmente che fossi la sua ragazza ! sorriso che é si é trasformato in un’espressione di sconcerto quando il mio amico ha iniziato a raccontare la sua vita sentimentale.. ci mancava poco che qualcuno mi desse una pacca sulla spalla a mo di « coraggio ». A quel punto ho detto « stop ! non avete capito, non stiamo insieme siamo solo amici.. ! » « ah.. per fortuna ! ci hai tolto dall’imbarazzo ! » ma insomma ma perché ci perdiamo sempre dei pezzi quando cambiamo lingua ? perché per quanto bravi e studiosi perdiamo almeno un terzo delle sfumature di un discorso in lingua straniera ? sarà per questo motivo che ogni tanto mi concedo il lusso di scrivere in italiano.. nel frattempo care amiche alle quali ho dato valanghe di lezioni di inglese.. fatelo uno sforzo per capire quello che scrivo, chissà che non riusciamo a stabilire canale di comunicazione alternativo !
to be continued..:)

mercredi 11 avril 2012

Strawberry cupcake


..what what ? I’m not on a perfect beach in Greece ? Humm.. maybe you’re right but today I really wanted to make this lovely cupcake.. maybe because here it’s raining hard some customers will find some spring eating this sweet!
cupcake simple

cupcake fraisé

cupcake coiffé

I put strawberry on the batter and on the top for a superfragoloso final taste, enjoy!


mardi 10 avril 2012

Coffee cupcake


This cupcake has grounded coffee in the batter and in the cream, is very good at the end of lunch with an espresso but also in the office for the coffee break. On the top there is a coffee bean covered with dark chocolate.

For quiet adults only!

dimanche 8 avril 2012

Brunch à la Parisienne


This is my favorite place for brunching in Paris. There is a French touch here..  a lot of croissants, pains au chocolat and baguettes with lovely jams, but also quiches, soups, charcuterie and French cheese.. everything is combined with fresh juices and good coffee.. great place for a relaxing Sunday morning in the marais!
The King

I recommend a little bit of butter before jam..


goat cheese salad with walnuts and..

..aceto balsamico from Modena!


toast with goat cheese, pear and honey


Fashion note: A lot of femmes parisiennes wear ballerine, usually I don’t like this kind of shoes but now I appreciate them during the day instead of high heels! First of all you can go faster, second your feet never hurt (so you can keep your smile), third they are so fancy and your brunch will taste much better with them!
Paris-trotting

vendredi 6 avril 2012

Fragole ovunque


..e ancora mi sono limitata al tiramisu e alla panna cotta! perché di ricette con le fragole ce ne sono per tutti i gusti.. non é il mio frutto preferito ma si adatta molto bene in cucina, una volta ho fatto anche il risotto alle fragole.. molto chic!


per il tiramisu ho utilizzato dei biscottoni rosa buonissimi che ho bagnato in un coulis di fragole fresche, per la panna cotta le fragole le ho frullate e mescolate alla panna.. come decorazione ho utilizzato solo una fragola tagada che passava di qua, buona e colorata, peccato che se metto la mano nel sacchetto di fragole tagada ne mangio almeno venti..

il biscottone rosa

nel coulis

con le fragole

troppo buono per essere vero..

mercredi 4 avril 2012

Banana muffins in sunny days


This version is with dried organic bananas. Is so spongy and has a divine exotic aroma, you just can’t resist it!


If you don’t want your bananas go down while baking, mix them with flour before adding to batter



We had a sunny week end here in Paris… if you want to take advantage from these pretty days.. here two tips for your Parisian sejour…

Rent a bicycle in Versailles park and hang around between Castle and lake..
au Chateau de Versailles avec ma cousine

Visit Notre Dame de Paris.. just behind there is a lovely little garden with a lot of flowers and birds !

Locataire d’un trois branches vue dégagée sur la Seine et Notre Dame de Paris..